Situato in una conca circondata da montagne ricche di boschi, il Lago di Como offre un paesaggio dagli aspetti più vari. Lungo le sue rive si alternano pascoli, boschi, rocce aspre e imponenti, pittoreschi paesi affacciati sull’acqua e belle ville con parchi e giardini.
Il Centro Lago, dove si incontrano i tre rami, è il punto dal clima più mite e dal panorama più ampio; raggiungendolo in barca si gode di una bella vista su tutto il promontorio di Bellagio, sulla Grigna settentrionale che domina la Valsassina e, nelle giornate terse, sull’alto bacino con la catena alpina sullo sfondo.
Lu le rive del lago, in particolare da Cernobbio fino a Gravedona, e a Bellagio, si possono ammirare bellissime ville con parchi, ricchi di fiori e piante esotiche e rare. Basti pensare alla Villa d’Este di Cernobbio, oggi adattata a sontuoso albergo, con un magnifico parco, o alla Villa Passalacqua di Moltrasio, alla splendida Villa Arconati presso la punta di Balbianello a Lenno, che apre la serie delle famose ville della Tremezzina, tra cui spicca Villa Carlotta, ricca di capolavori artistici e di attrattive naturali col suo parco fiorito. Sull’altra sponda, a Bellagio, rifulgono altre ville come la Serbelloni, trasformata in Grand Hotel e la Villa Melzi, adorna di un meraviglioso parco botanico.
Il ramo di Lecco offre un panorama più aspro e suggestivo, con la Grigna meridionale (2184 m.), di origine dolomitica, e i Corni di Canzo (1373 m.) che, scendendo verso il lago, formano suggestive calette e insenature. Oltre agli scorci presenti in quel ramo del Lago di Como, che volge “a mezzogiorno”, si aprono anche pertugi naturali, come la sorgente di Fiumelatte, descritta da Leonardo da Vinci e l’impressionante Orrido di Bellano, non lontano dalla rinascimentale Villa Monastero di Varenna.