Consigli per la fase 2 – Dott. Baratelli
Riportiamo e diffondiamo un post del Dott. Giorgio M Baratelli che potete seguire su Facebook cliccando qui con i Consigli per la fase 2.
Il Dott. Baratelli riassume molto bene la situazione e ci consiglia come agire nel miglior modo possibile.
Leggete con attenzione.
“Consigli banali per la FASE 2, che forse val la pena di ripetere
È un invito “filosofico” a pensare e a riflettere per:
- ridefinire le nostre priorità
- ripensare il nostro agire individuale
- ripensare il nostro rapporto con gli altri
I consigli sono “banali”, perché ormai sono stati ripetuti fino alla nausea: - mantenere la distanza sociale di 6 piedi (OMS), poco meno di 2 metri, da tutti, quando è possibile.
- lavarsi spesso le mani con acqua e sapone, soprattutto dopo aver toccato maniglia del carrello, pulsantiere, ecc. e sempre quando si rientra a casa
- evitare di toccarsi il viso
- indossare la mascherina quando si è negli spazi pubblici, quindi anche in strada, quando si cammina o si va in bici, ma non in auto, che è uno spazio privato
- uscire di casa solo per le commissioni essenziali, quali acquistare generi alimentari, cibo da asporto, medicine
- evitare, se possibile, di usare l’ascensore
Anche andare dal medico potrebbe non essere indispensabile.
Conviene prima chiedere un consulto telefonico e solo se è considerato indispensabile, recarsi dal medico su appuntamento per evitare altre persone.
Ad esempio le ricette per le medicine NON sono un motivo essenziale per affollare l’ambulatorio; il problema è risolto ad esempio con la ricetta elettronica.
Alcuni controlli clinici e alcuni interventi chirurgici possono essere rimandati.
Essere prudente in particolare, se affetto da malattie importanti o se di età avanzata (fattori che aumentano il rischio di gravi complicazioni da COVID-19).
Delegare le commissioni ad un amico, un vicino, un volontario; alcuni generi sono acquistabili online con servizio di consegna a domicilio.
Quali commissioni non sono essenziali?
Tutto ciò che non è necessario per mantenere la salute e la sicurezza fisica è considerato non essenziale.
Ciò significa eliminare i servizi e le attività come sedersi in un ristorante o in un bar, allenarsi in palestra, frequentare corsi di ballo, di yoga ecc., andare dal parrucchiere o dall’estetista senza precauzioni (essenzialmente senza appuntamento)
Le persone a rischio sono quelle che per il lavoro che svolgono sono fisicamente vicine a più persone per tutto il giorno.
Quindi: medici e infermieri, assistenti sanitari e volontari, insegnanti, parrucchieri e estetiste, camerieri, cassieri e lavoratore al dettaglio.
È importante sospendere le riunioni e gli eventi (qualcuno specifica con un numero di persone superiore a 10), come matrimoni, feste, funerali, eventi religiosi, sportivi, di svago.
Altrettanto importante è sospendere i viaggi con mezzi pubblici, se non sono indispensabili.
Va bene andare all’aperto, basta scegliere aree non affollate.
SUGGERIMENTI per l’esecuzione di commissioni.
Organizzarsi con la famosa lista della spesa. Questo permette di:
1 stare meno tempo nel supermercato, che organizza ingressi scaglionati per garantire il rispetto delle distanze sociali
2 limitare il numero di uscite, prevedendo una spesa per le prossime 1-2 settimane (cibo, prodotti per la pulizia, farmaci e altri oggetti necessari o di svago, come libri)
3 uscire al mattino presto quando c’è meno gente e quando il negozio è probabilmente più pulito dopo la sanificazione fatta la sera prima.”
Grazie al Dott. Giorgio M Baratelli per averci autorizzati a diffondere le Sue parole.
