VILLA CARLOTTA

Celebre per il grande parco e per la raccolta d’arte che custodisce, fu eretta nel XVIII secolo dal marchese Giorgio Clerici, a cui si riferisce la grande “C” inserita nel cancello a lago. Nel 1796 passa ai Sommariva, quindi nel 1856 alla principessa Marianna Alberta di Prussia che la dona alla figlia, principessa Carlotta di Prussia dalla quale prende il nome.

Esternamente caratterizzata da scenografiche scalinate a tenaglia,mentre all’interno la villa contiene alcuni tesori:

marmi del Canova, fra cui “Amore e Psiche”, l’opera più celebre della villa, terminata da Adamo Tavolini nel 1824, il gran fregio di Berthel Thorvaldsen con l’Ingresso di Alessandro Magno a Babilonia, scolpito dal 1817 al 1828, fregi del Tordwalsen, Commissionata da Napoleone nel 1811-12 per la sala del trono del Quirinale, venne poi eseguito in marmo per il conte Sommariva nel 1816-28, l’ultimo bacio di Giulietta e Romeo di Francesco Hayez, affreschi dell’Appiani, arazzi e mobili dei secoli XVIII-XIX. Nella cappella neoclassica (1855) vi sono altorilievi di P. Marchesi.
Nella sala dei gessi, tra l’altro, bozzetti, rilievi e statue per l’arco della pace di Milano dell’Acquisti e del Pacetti (1815).

Il giardino all’inglese voluto dal granduca Giorgio di Sassonia Meiningen ricco di piante rare ed esotiche, oggi è un giardino botanico apprezzato in tutto il mondo, dove, grazie all’eccezionale clima di questa parte del lago, si può ammirare un patrimonio botanico che supera le 500 specie.

Dal 1927 la villa è di proprietà dello stato, che la gestisce attraverso l’Ente autonomo Villa Carlotta.
Nel cuore del parco, nell’antica serra dei primi del Novecento potrete trovare specialità di caffetteria in un ambiente caratteristico e raffinato, di fronte ad una straordinaria vista lago.

Dopo la chiusura invernale, a Marzo Villa Carlotta riapre al pubblico!!

Il giardino botanico

Favorito dalla fertilità del terreno dovuta al deposito, da parte di antichi ghiacciai, di un sedimento particolarmente acido, il parco di villa Carlotta è celeberrimo per la stupefacente fioritura primaverile dei rododendri e delle azalee in oltre 150 varietà.

In un itinerario tra antichi esemplari di camelie, cedri e sequoie, cipressi, platani immensi, faggi purpurei, essenze esotiche, si susseguono sorprendenti incontri: il giardino roccioso, la valle delle felci, il bosco dei rododendri, il giardino dei bambù, il museo degli attrezzi agricoli.

Via Regina, 2 – 22016 Tremezzina – Loc. Tremezzo, Como
Tel:+39.034440405
www.villacarlotta.it
segreteria@villacarlotta.it

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