BASILICA DI SANT’ABBONDIO

Edificata nell’XI secolo, nel luogo stesso in cui, precedentemente, sorgeva la chiesa paleocristiana dei SS. Pietro e Paolo, si presenta come un edificio a cinque navate, con coro allungato e due campanili.

Più volte manomessa e restaurata, nel corso dei secoli, rivela, accanto a moduli stilistici tipicamente comacini, numerose influenze esterne: normanne, borgognone e tedesche.

La facciata, severa e disadorna, è scandita da robuste lesene che posano su quattro colonne, già appartenute al quadriportico a due piani, aggiunto tra il XII e il XIV secolo e successivamente eliminato.

Le due torri campanarie (alleggerite da bifore e trifore) rivelano una struttura di derivazione normanna. Notevole la parte absidale a semicilindro, verticalmente percorsa da colonne coronate da archetti e decorata con motivi zoomorfi, floreali e geometrizzanti.

All’interno: un nartece retto da pilastroni; imponenti colonne a conci (navata centrale) con capitelli cubici e a monoliti (navatelle); copertura a capriate; dipinti del Cerano e dei Recchi. Importanti gli affreschi trecenteschi nell’abside nei quali, con motivi tipicamente lombardi, si fondono evidenti influssi toscani.

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basilica.santabbondio@gmail.com

 

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