Brienno
Percorrendo la strada “Regina”, a una ventina di chilometri da Como, si incontra Brienno, piccolo centro posto sulle sponde del lago di fronte a Nesso. Alle spalle dell’abitato si ergono i monti S. Bernardo (1351 m.) e Briante (1279 m.). Di antiche origini, fu quasi sicuramente abitato, ancor prima dell’insediamento, dai Romani, come risulta da ritrovamenti di aree pagane, datate al IV e V secolo, ed un monile a forma di serpente.

I primi documenti relativi all’abitato risalgono all’epoca medievale, quando si alleç con il Barbarossa nella guerra contro Milano, e in seguito divenne feudo del Vescovo di Como. Altri feudatari furono Lucrezia Crivelli che nel 1497 l’ottenne da Ludovico il Moro e la famiglia dei Gallio nel Seicento.

Dal 1927 al 1948 Brienno costituì un unico comune con Laglio. Oggi la risorsa principale del paese è data dal turismo.

DA VEDERE
Chiesa dei SS. Nazario e Celso

Edificio di origine romanica, presenta attualmente l’aspetto barocco dovuto al rifacimento secentesco. Della struttura originaria rimangono tracce evidenti nel campanile. All’interno: vetrate dipinte dell’inizio del XIV secolo; un polittico di A. Passeri (1508) e affreschi secenteschi di G.P. Recchi.
Chiesa di S. Vittore

Il campanile romanico, con lesene angolari e bifore murate, tra i più antichi del tipo comacino (secolo XI), attesta la vetustà dell’edificio. La navata attuale risale, invece, alla fine del Cinquecento.

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