Dall’Australia a Rossino per dire “si”.

Calolziocorte. La location da sogno del Castello attira sempre più sposi e non solo dal territorio ma da tutto il mondo dopo le ville di Varenna e la spiaggia di Abbadia si allarga la scelta delle dimore per gli sposi, allestito anche un set.

C’è chi arriva a Rossino dall’Inghilterra ma pure dagli Stati Uniti e dall’Australia nostro Italia per sposarsi al Castello: il richiamo turistico del territorio lecchese passa anche attraverso le splendide location per matrimoni che questo offre.

A Calolzio, in particolare, si sta registrando un vero e proprio boom, ma è un po’ in tutta la provincia che la tendenza naturalmente nelle località e nelle strutture che garantiscono cerimonie ricche di Fascino ed atmosfera sta prendendo piede.

Il lago in testa

A Varenna guida ampiamente questa graduatoria, con strutture come Villa cipressi e soprattutto villa monastero, per la quale provincia è comune hanno rinnovato la relativa convenzione fino a tutto 2024, tanto è il richiamo che struttura e parco esercitano a livello internazionale.

Il tutto garantisce anche introiti importanti, considerato che scambiarsi qui le fedi costa €1500 scontati a mille se almeno uno degli sposi risiede in provincia di Lecco e che ambientare qui l’album fotografico richiede invece un esborso di €250.

ad Abbadia, invece, da qualche giorno è possibile sposarsi anche in spiaggia, Grazie al “si” espresso in questo caso dal consiglio comunale, che ha approvato il relativo regolamento.

Ci si potrà sposare al parco Guzzi, ma anche all’ex ristorante Rosa e salire fino al Belvedere dei Piani Resinelli.

La ricerca di location suggestive e spettacolari sta riguardando anche Calolzio, dove tra le possibilità offerte ci sono oltre al Palazzo municipale, l’ex complesso conventuale di Santa Maria del Lavello ed il Castello di Rossino.

Quest’ultima struttura è sempre più gettonata e sta riscuotendo molto successo anche all’estero, Grazie all’atmosfera che vi si respira. Una tendenza in crescita.

Già quest’anno il boom esatto letterale e la tendenza continuerà nei prossimi mesi tra “i matrimoni civili sono in crescita hanno spiegato il sindaco Marco Ghezzi e l’assessore Tina Balossi soprattutto grazie al Castello di rossino.

Si Pensi che ce ne sono altri 25 già prenotati per i prossimi mesi molti di questi sono di cittadini non soltanto non calolziesi, ma anche non residente in Italia.

Arrivano infatti da tutto il mondo: ci sono state coppie dal Regno Unito, Russia, Stati Uniti, Australia. E’ tale il richiamo della struttura che la lista d’attesa si fa sempre più lunga.

In un’occasione un’attrice e un regista francesi hanno voluto allestire un set cinematografico per caratterizzare ancora di più il loro giorno più importante.

Officiare le nozze civili dopo che la consigliera Eleonora Rigamonti si è fatta da parte per motivi di studio e ormai regolarmente la collega Ebe Pedeferri.

Articolo di Christian Dozio. La Provincia

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