Dorio
La presenza in zona costiera della ferrovia e della statate n. 36 ha fatto sì che l’abitato di Dorio, non potendo estendersi agevolmente in riva al lario, si sviluppasse sulle pendici della montagna, fino a 500 m. di quota.
Il borgo è unito alla statale da un’unica carrozzabile. Del comune fanno parte le frazioni Torchiedo e le località Garavina, Rivetta e Panico.
Nei primi decenni dell’Ottocento venne installato, dalla famiglia Nava, un’impianto di filatura della seta azionato dalla forza idrica dei torrenti.
Il borgo è unito alla statale da un’unica carrozzabile. Del comune fanno parte le frazioni Torchiedo e le località Garavina, Rivetta e Panico.
Nei primi decenni dell’Ottocento venne installato, dalla famiglia Nava, un’impianto di filatura della seta azionato dalla forza idrica dei torrenti.
DA VEDERE
Chiesa di S. Giorgio
La parrocchiale, che con la sua mole domina il paese, è stata edificata alla fine del ‘700.
In località Mandonico è situata la vecchia chiesa parrocchiale, anch’essa dedicata a San Giorgio, databile intorno alla fine del XIII o inizio XIV secolo. All’interno sono visibili affreschi, datati 1497, recentemente restaurati.
Chiesetta della Madonna Immacolata
E’ stata costruita nel 1969 in località Sparese, a ricordo di una precedente chiesa che sorgeva dove attualmente campeggia la nuova parrocchiale. La Madonna è conosciuta come Vergine dei Monti.
Chiesa di S. Rocco
Sorge a 500 metri di quota, attorno anticamente c’era un cimitero, forse destinato agli appestati.