Pognana LarioPartendo dalla riva del lago, il paese sale fino al Monte Preàola, con un susseguirsi di frazioni. Divisi dal vallone di Rovasco, a sinistra troviamo Canzaga e Oréa, a destra Rovasco e Quarzano. Alcuni ritrovamenti di tombe funerarie indicano che il territorio fu abitato già in epoca romana.

La parte alta del paese si chiama Castello perché nel medioevo era un borgo fortificato.

Annesso al feudo di Nesso, sotto i Visconti, viene poi successivamente ceduto dagli Spagnoli alla famiglia Gallio. Lungo la mulattiera che da Pognana sale la Colma della Guardia troviamo una profonda spaccatura nella roccia chiamata il “buco di Premen”.
La zona è un susseguirsi di grotte alcune non ancora esplorate.
L’attività principale è la lavorazione artigianale del filo di ferro alla quale si è aggiunto il turismo dopo la costruzione di un villaggio turistico.
Un tempo il paese era famoso per le sue cave di pietra moltrasina, ma ora anche questa lavorazione è quasi del tutto scomparsa come le coltivazioni agricole.

DA VEDERE

Chiesa di San Miro

Situata in località Rovasco è databile al XII-XIII secolo, ha subito ripetute modifiche ed è stata ingrandita nel Quattrocento. All’interno sono conservati affreschi raffiguranti la Madonna col Bambino e San Cristoforo. La dedica a San Miro si pensa dovuta alla leggenda del viaggio intrapreso dal Santo che da Canzo lo portò a Sorico solcando a piedi le acque.

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